“Il mio progetto è quindi una domanda allo spettatore: qual è la ferita della cultura occidentale? Per la mia MicroDanza immagino un dispositivo danzatrice-oggetto. L’oggetto in questione è una sorta di telo/velo che possa avere uno suo “dramma della materia”: passare da un dimensione bidimensionale, come un fondo, ad una dimensione tridimensionale come un bassorilievo per infine rivelarsi bandiera-stendardo. È chiaro che questo tipo di oggetto faccia riferimento in senso figurativo al drappeggio classico, ed in senso simbolico a quanto descritto prima riguardo l’azione delle neoavanguardie. Un materiale che manipolato dalla danzatrice, genera figure simboliche e movimento, quindi un oggetto cinetico”. (Pietro Marullo)
Director: Pietro Marullo
Sound design: Jean Noel Boissé
Scenic design: Pietro Marullo and Diana Ciufo
Angels, animals and metaphores: Maria Barreto, Ines Carijo, François Delcambre, Paola Madrid Garcia, Vasco Pedro Merine, Julia Eva Bondone
Produced by: FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA/ATERBALLETTO, coproduction FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI for AN IDEAL CITY, public art project developed with LES HALLES DE SCHAERBEEK – BRUXELLES eGREEK NATIONAL OPERA – ATENE, supported by CREATIVE EUROPE